Sei a Catania e non sai come muoverti o dove mangiare? Avventurati insieme a noi tra le bellezze da visitare a piedi e ben 5 realtà ristorative a pochi passi dal Duomo.
Mamma Etna osserva dall’alto i passanti e spesso regala spettacoli luminosi imperdibili, anche con un semplice sguardo dalla via Etnea, il principale asse viario della città.
Perdersi tra le bellezze e i sapori etnei – secondo noi – appartiene a una di quelle cose da fare almeno una volta nella vita, perché in ogni angolo ci si imbatte in parti di storia, essenza vitale e gusto.
Basta avere tempo, voglia di esplorare e quel pizzico di curiosità. E per farlo nel modo più efficiente arrivano in nostro soccorso alcuni servizi.
Come muoversi a Catania
Una delle domande quando si arriva nella città di Verga, Capuana e Bellini è come muoversi tra le vie etnee. In questo caso le opzioni non mancano:
Autobus (AMTS)
Una rete di autobus disponibile in ogni parte della città che permette di fare la spola tra un quartiere e l’altro.
Metropolitana (FCE)
Un servizio veloce che collega il centro storico di Piazza Stesicoro, ricca di reperti archeologici e storici (anfiteatro romano, la chiesa di S. Biagio con la “fornacella” di S. Agata ed il monumento a Vincenzo Bellini) alle zone più periferiche come Nesima, il quartiere a nord – ovest della città.
Bus a due piani
Mezzi di trasporto che permettono di visitare soprattutto il centro storico con un tour suggestivo.
Monopattini elettrici
Per gli spiriti indipendenti che vogliono esplorare la città in autonomia e arrivare nei luoghi più emblematici in pochi minuti.
Anche se il mezzo originario che regala sempre punti di vista inaspettati sono le proprie gambe. Se da un lato le lunghe distanze sembrano impossibili, dall’altro girare il centro di Catania e i suoi monumenti più rappresentativi diventa letteralmente una passeggiata.
Cosa vedere a Catania centro a piedi
Il centro storico di Catania regala ai visitatori scoperte preziose e un battito vitale che rapisce. Ecco perché tra le tappe imperdibili non possono mancare:
- Il mercato del pesce A’ Piscaria: un luogo di colori, suoni e “vanniate” che già alle prime luci dell’alba anima le viuzze a sud ovest di piazza Duomo. Ad accogliere lo scruscio della fontana Amenano e una scalinata in pietra lavica. Un appuntamento imperdibile per godersi Catania nella sua essenza più genuina e avida di vita.
- Piazza Duomo: la regina della città con il suo Liotru, la Fontana dell’elefante, con appunto un elefantino in pietra lavica simbolo etneo dal 1239 e per alcuni protettore della città dalle eruzioni dell’Etna. A pochi passi dalla Piazza la Cattedrale di Sant’Agata, al cui interno riposa la statua della santa patrona della città.
- Via Etnea: la lunga striscia commerciale con negozi, ma anche edifici storici dall’architettura maestosa. Fra questi la basilica Collegiata, Palazzo San Giuliano e Palazzo dell’Università. Proseguendo verso Piazza Stesicoro, invece, accolgono i resti a cielo aperto dell’Anfiteatro Romano.

- Fera ‘o Luni: un mercato e punto d’incontro cittadino diverso dalla Piscaria. Qui, ci si avventura tra le numerose bancarelle di abiti, cibo e oggetti usati. Anche se diverso dal mercato del pesce, in questo angolo di Catania emerge ugualmente lo spirito imprenditoriale e appassionato dei catanesi.
- Chiesa di San Gaetano alle Grotte: una costruzione che nel sottosuolo nasconde una grotta lavica preistorica. Usata inizialmente come cisterna, la grotta è stata poi trasformata in sepolcreto in età paleocristiana. Si narra, inoltre, che la grotta sia stato il primo luogo di sepoltura di Sant’Agata e, per questo, oggetto di venerazione.
- Giardino Bellini: da un lato giardino pubblico grandioso del ‘700 con scenari e decori suggestivi: la Collina del Salvatore circondata da un viale, un viale pedonale collegato da stradine con siepi, piazzole con fontanelle e panchine ritirate. Il Chiosco in ferro battuto usato fino al 1958 per concerti di musica classica e il Viale degli uomini illustri con un orologio solare.

- Via dei Crociferi: una strada barocca costruita nel XVIII secolo, famosa per la sua straordinaria architettura di palazzi settecenteschi e le 4 chiese che l’abbelliscono: San Benedetto, San Francesco Borgia, Collegio dei Gesuiti e San Giuliano.
- Teatro Greco – Romano e Odeon. Il primo, testimonianza dell’età preistorica e collegato al santuario di Demetra e Kore nella vicina via Crociferi; il secondo, l’Odeon di origini greche e posizionato nella parte a est del Teatro, un tempo usato per gare poetiche e musicali.
- Monastero dei Benedettini: oggi è la sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania. Opera tardo barocca spicca per i grandi chiostri, i seminterrati del ‘500, i resti di due domus romane, le stanze degli abati. Senza dimenticare il giardino dei novizi, le cucine e i magazzini sopra dei banchi di lava.

Piazza Scammacca: un gioiellino che non ti aspetti proprio alle spalle del Duomo. Una grande piazza comunitaria dove un tempo sorgeva la Chiesa di Santa Maria del Rosario, con più di 400 anni. Nel tempo è stata oggetto di ricostruzioni e trasformazioni fino a quella definitiva del 2022: un ristorante e un luogo di scambio culturale.
Tutto questo dopo la riqualificazione e il recupero da parte di un gruppo di giovani siciliani, i tre fratelli Nicola, Stefano e Gabriele Vitale uniti dalla stessa passione per la propria terra.
La piazza e il suo ristorante diventano così posti da vivere, in cui ci si ritrova e si diventa parte di una comunità attiva.
Dove mangiare a Catania: 5 ristoranti a pochi passi dal Duomo
Quando il tour a piedi di Catania ruba energie non resta che fare una sosta. Se l’ultima tappa è proprio Piazza Scammacca oltre ad assistere a uno degli eventi culturali in programma, potrai anche fare una pausa gustosa in una delle 5 cucine diversificate e prendere un drink nel cocktail bar.
Dai crudi, ai fritti; dai panini, alla pizza da accompagnare a un calice di vino locale, ogni format ha una sua particolarità per soddisfare le esigenze di tutti i palati.
Squib
Benvenuto dove la pizza è un rito. Le farine biologiche italiane sono protagoniste di pizze classiche o vegane in chiave classica oppure contemporanea nel centro di Catania.
Mareide
Il pescato locale incontra la cucina moderna. I crudi di mare e il fritto diventano ambasciatori della qualità dei prodotti ittici del Mar Ionio.
Panem
Ogni panino, un viaggio regionale. Lievitazione naturale e ingredienti selezionati trasformano due fette di pane in una scoperta gourmet nel centro di Catania.

Terra²
“Dalla terra alla tavola” è il motto di Terra². Una selezione di specialità dolciarie e tavola calda che guardano alla cucina tradizionale catanese anche nella versione vegana.
Zio Enki
La migliore carne vicino a piazza Duomo a Catania è servita. Cotture low & slow: pulled pork, ribs, brisket; deliziose tartare e carne alla griglia sono alcune delle specialità da scoprire in menu.
Drink
Clara Bow
I vini dell’Etna e altre offerte vitivinicole del territorio in un elegante wine bar e cocktail bar nel centro di Catania rendono l’aperitivo una pausa indimenticabile.



