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Il panino italiano a Catania è frutto di ricerca regionale: parola di Signor Panem. Il ristorante con i panini gourmet a Piazza Scammacca a pochi passi dal Duomo.

Semplice da assemblare e sempre vario. Il panino italiano è quella specialità versatile che arriva in soccorso di pranzi e cene in extremis e, in base alle occasioni, può assumere l’aspetto gourmet e diventare scrigno di sapori regionali tutti da scoprire.

Questo è il caso di Panem, che racconta l’Italia e le sue eccellenze con ingredienti di qualità accostati sapientemente. Ma prima di addentrarci nella bottega italiana del Signor Panem in centro a Catania dobbiamo andare indietro nel tempo, perché il panino ha un’antica storia, anzi antichissima. 

La nascita del panino imbottito  

Quando parliamo di panino non tutti sanno che nasconde un antico passato. Le sue origini vengono fatte risalire alle civiltà precolombiane e ai Romani. I primi lo consumavano come cibo antesignano delle tortillas, mentre i secondi mangiavano un tipo di focaccia con selvaggina o verdure.

E non si facevano mancare anche una specialità chiamata “Panis ac perna” , cioè pane e prosciutto antenato del panino odierno.  Il primo vero panino invece lo dobbiamo a John Montagu, IV conte di Sandwich, nato nel 1718 in Gran Bretagna. Accanito giocatore non lasciava mai il tavolo da gioco, neanche quando arrivava un certo languorino.

Così, un giorno chiede della carne servita tra due fette di pane per non sporcare il banco o interrompere il gioco. Et voilà: panino creato.  

Panino gourmet: il significato 

Se hai mai sentito parlare di “panino gourmet” devi sapere che c’è una differenza sostanziale con quello tradizionale.

Il gourmet è un panino che esula dal semplice spuntino last minute, ma è un’esperienza culinaria fatta di cura e ricerca per soddisfare palati differenti a ogni morso. Lo caratterizzano gli ingredienti di alta qualità stagionali e locali combinati per creare sapori equilibrati. 

Panem: il panino italiano che mantiene il gusto di un tempo 

Nel tempo il panino imbottito è cambiato: esistono tantissime versioni di queste fette di pane unite da un condimento a scelta. Quello che fa la differenza è la qualità e l’accostamento di sapori.

È il caso di Panem. Una bottega gourmet in cui il fil rouge è il viaggio. Tutto nasce infatti dal Signor Panem, un vecchio signore con cappello a piuma viola e un taccuino per tenere nota di ciò che lo circonda. Un giorno decide di lasciare tutto e mettersi in cammino; un’avventura senza piani e schemi, vivendo intensamente ogni attimo.

Il viaggio, poco per volta, si trasforma in un progetto: attraversare l’Italia per scoprire le eccellenze nascoste, specialmente i prodotti poco conosciuti e che hanno delle storie da ricordare e memorizzare. Quando arriva il momento di fermarsi il signor Panem ha tutto, o meglio le ricette della felicità di ogni regione italiana da far conoscere.  

La formula del Signor Panem 

Ogni panino per il signor Panem è il risultato di un esperimento, ma anche di un ordine da seguire. Tutto parte da una fetta di pane artigianale lievitato naturalmente per tenere insieme: sott’oli e conserve, formaggi, frutta secca, salumi, insalate, creme e salse.

A chiusura un’altra fetta di pane. Gli ingredienti? Quelli selezionati da ogni regione: dal crudo di Parma, al crudo di Norcia, fino al capocollo pugliese. 

Il panino italiano gourmet in centro a Catania  

E in Sicilia? Niente panico. Anche questa regione gode di una dedica del Signor Panem con un panino: Sicilia in Slow farcito con mortadella di suino nero, provola delle madonie con pistacchio, capuliato e olive. Mentre a Catania abbiamo quello con carne salada di cavallo, melanzane grill, parmigiano, rucola, nocciole granella, mele e dressing di salmoriglio.  

Se desideri provare l’esperienza di un panino gourmet italiano, in particolare quello del Signor Panem fatto di ricerca ed esplorazione lo trovi nel ristorante Piazza Scammacca a pochi passi dal Duomo di Catania. 

Cos’è Piazza Scammacca 

Piazza Scammacca è un ristorante inglobato all’interno di un posto che non è solo un locale, ma un pezzo di storia catanese con 400 anni di storia. Infatti, nasce all’interno della Chiesa di Santa Maria del Rosario, testimone di più vite e ricostruzioni.

Fino alla svolta: la riqualificazione e trasformazione nel 2022. Inizia così un viaggio fatto di inclusione sociale che mette i cittadini di Catania al centro per far rivivere lo spirito comunitario non solo con la cucina simbolo di convivialità, ma anche con eventi culturali unici.